Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Mef
Premessa – È stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale di lunedì 31 marzo, il decreto 24 marzo 2014 contenente le modifiche agli studi di settore relativi al periodo di imposta 2013. Le modifiche decorreranno dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2013. Le novità principali consistono in nuovi indicatori di coerenza e di normalità economica, mentre sono state aggiornate le analisi territoriali.
Decreto – Con il decreto del Ministero dell'Economia del 31 marzo sono state approvate, in base all'art. 62-bis del decreto legge 30 agosto 1993, n. 331, integrazioni agli studi di settore, indispensabili per tenere conto degli andamenti economici e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o aree territoriali, o per aggiornare o istituire gli indicatori di coerenza, compresi quelli previsti dall'art. 10 bis della Legge 8 maggio 1998, n. 146.
Modifiche - Per contrastare possibili situazioni di non corretta compilazione dei dati previsti nei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha individuato, in particolare, una serie di indicatori di coerenza economica.
Indicatori di coerenza – Nel dettaglio gli indicatori approvati sono i seguenti: incoerenza nel valore delle rimanenze finali e/o delle esistenze iniziali relative a opere, forniture e servizi di durata ultrannuale; valore negativo del costo del venduto, comprensivo del costo per la produzione di servizi; valore negativo del costo del venduto, relativo a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso; mancata dichiarazione delle spese per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria in presenza del relativo valore dei beni strumentali; mancata dichiarazione del valore dei beni strumentali in presenza dei relativi ammortamenti; mancata dichiarazione del numero e/o della percentuale di lavoro prestato degli associati in partecipazione in presenza di utili spettanti agli associati in partecipazione con apporto di solo lavoro.
Margine affetto per dipendente - È stato invece “sterilizzato”, per gli studi approvati per il periodo d’imposta 2013, l’indicatore relativo al “margine per addetto non dipendente”, che non fornirà pertanto esiti di coerenza e, conseguentemente, non sarà presente nel programma informatico, realizzato dall’Agenzia delle Entrate, di ausilio all’applicazione degli studi di settore.
Beni strumentali - Per quanto riguarda l’indicatore di normalità economica basato sul valore dei beni strumentali, ne è prevista l’applicazione per 46 studi di settore evoluti nel 2013. Si considerano non normali i contribuenti che, pur dichiarando informazioni riferite a uno o più beni strumentali nei quadri relativi ai dati strutturali, non ne dichiarano il relativo valore tra i dati contabili.
Territorialità – Per quanto riguarda la territorialità, le analisi a livello comunale sono aggiornate a seguito dell’istituzione dei nuovi comuni di: Montoro (provincia di Avellino) e di Quero Vas (provincia di Belluno). Se i comuni soppressi appartenevano allo stesso gruppo territoriale, ai nuovi comuni è stato confermato lo stesso indice territoriale.
2 aprile 2014
Fonte: Fiscal-focus.info
Autore: Redazione Fiscal Focus