Le Notizie | Fisco

In vista della scadenza per la trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute relative al primo semestre 2017 (spesometro 2017), in scadenza, salvo proroghe, il 28 settembre 2017, i contribuenti e i loro consulenti sono alle prese con alcuni problemi derivanti, in parte, dalla novità assoluta dell’adempimento e dall’inedita procedura adottata per la trasmissione dei dati.

È ormai alle porte la scadenza per l’invio dello spesometro per il primo semestre 2017 - fissata, salve ulteriori proroghe, al 28 settembre 2017. Le regole da seguire per la trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute, che devono transitare attraverso il servizio Fatture e corrispettivi, sono inedite e sono tanti i dubbi di contribuenti e consulenti sulle modalità per adempiere correttamente al nuovo obbligo. Può, quindi, essere utile definire i passaggi chiave per portare a termine il nuovo adempimento.

In vista della scadenza per la trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute relative al primo semestre 2017 (spesometro 2017), in scadenza, salvo proroghe, il 28 settembre 2017, i contribuenti e i loro consulenti sono alle prese con alcuni problemi derivanti, in parte, dalla novità assoluta dell’adempimento e dall’inedita procedura adottata per la trasmissione dei dati.
Infatti, nel solco di quanto avvenuto con la comunicazione trimestrale delle liquidazioni IVA, non è più possibile utilizzare i vecchi canali telematici (Entratel/Desktop Telematico), ma la procedura è all’interno del servizio Fatture e corrispettivi.
Se a ciò si aggiunge l’enorme mole di dati richiesti e le tante difficoltà e dubbi su alcune fattispecie (ad esempio, giusto per citarne uno, c’era incertezza sull’obbligo di inviare le fatture del Sistema Tessera Sanitaria, dubbio chiarito dall’Agenzia delle Entrate con un comunicato del 12 settembre), è facile capire che l’adempimento si sta rivelando in tutta la sua complessità.
Può dunque essere utile tracciare le linee guida da seguire per trasmettere correttamente i dati richiesti.

Sistema di compilazione dei dati richiesti

Le specifiche tecniche per la trasmissione prevedono che debba essere inviato all’Agenzia delle Entrate un flusso informatico dei dati delle operazioni attive e passive in formato xml.
A tale proposito, è possibile utilizzare uno dei software in commercio oppure “avventurarsi” nell’utilizzo del sistema messo a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate. In questo caso, a differenza di quanto fatto sino ad oggi, l’Agenzia delle Entrate non ha fornito un vero e proprio applicativo, ma un sistema informatico disponibile all’interno del servizio “Fatture e corrispettivi”, a cui si accede con le credenziali Entratel, Fisconline, CNS o SPID.

Servizio Fatture e corrispettivi
In via preliminare, va detto che l’utilizzo del servizio di compilazione fornito dall’Agenzia delle Entrate deve essere considerato del tutto residuale a causa dell’enorme macchinosità nell’inserimento dei dati e, quindi, limitato a soggetti che hanno poche fatture da comunicare.
Infatti, il sistema permette la creazione (ed invio) di un file per ogni cliente/fornitore.

Accedendo alla sezione Dati Fatture del servizio, si apre una videata con alcune funzionalità.
In particolare, l'utente può selezionare le seguenti sezioni:
- "Crea nuovo file" utile a generare un nuovo file Dati fatture scegliendo tra:
- "Dati fatture emesse" per generare il file relativo ad una Fattura attiva;
- "Dati fatture ricevute" per generare il file relativo ad una Fattura passiva.
- "Riprendi ultimo file": viene visualizzata all'utente solo se precedentemente è stato già prodotto un file Dati Fattura. Questa funzione consente di creare un nuovo file Dati Fattura a partire dall'ultimo che è stato compilato o completare un file parzialmente generato.
- "Importa da file XML": consente il caricamento di un file precedentemente generato in formato XML, anche se compilato parzialmente.
- "Trasmissione": per trasmettere il file prodotto al Sistema Ricevente.
- "Aggiornamento": per l'aggiornamento dei dati delle fatture emesse e ricevute (rettifica o annullamento).

- "Funzioni di supporto" con cui è possibile:
- Sigillare il proprio file Dati Fattura;
- Controllare il proprio file Dati Fattura;
Si segnala che il tracciato xml del file Dati fattura consente di inserire nello stesso file i dati di più clienti (Fatture emesse) o di più fornitori (Fatture ricevute).

Controllo, sigillo ed invio del file
Dopo aver creato il file xml contenente i dati da trasmettere, prima di procedere con l’invio telematico occorre seguire i seguenti step:
1) visualizzare il pdf;
2) controllare il file;
3) apporre il sigillo (firma digitale);
4) eseguire l’invio telematico.
Per il controllo, è necessario scegliere il file xml e cliccare sull’apposito pulsante. Il sistema restituisce un messaggio con l’esito del controllo.
Effettuato il controllo, il file, prima di essere inviato, deve essere sigillato.
A tale proposito, così come fatto per il controllo, occorre caricare il file e premere il tasto Sigilla.
Il sistema restituisce un messaggio con il link per scaricare il file “sigillato”.

Attenzione
Il controllo non verifica l’esistenza in Anagrafe Tributaria degli identificativi fiscali riportati nel file, per cui, in caso di dubbi, è consigliabile utilizzare i servizi di verifica disponibili nell’area Servizi online - Servizi fiscali del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Dopo averlo sigillato, il file può essere trasmesso.
A trasmissione avvenuta, il sistema mostra un messaggio con cui si comunica l’esito dell’invio.
L’Id File che appare può essere utile per cercare la ricevuta che attesta la trasmissione dei dati.
Da segnalare che tale ricevuta non è immediatamente disponibile ma viene elaborata alcune ore dopo la trasmissione del file.

Fonte: IPSOA
http://www.ipsoa.it