Nella rottamazione dei ruoli, in caso di mancato pagamento, ovvero di insufficiente o tardivo versamento della prima o dell'unica rata, la definizione non produce alcun effetto.
È il pagamento della prima rata che produce effetto per quanto riguarda la definizione agevolata. È questo uno dei chiarimenti resi da Equitalia in risposta ai quesiti raccolti dall’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Roma durante l’incontro che si è svolto il 7 marzo 2017.
Proseguono gli incontri tra Equitalia e ODCEC di Roma per l’analisi e la definizione delle modalità applicative della rottamazione dei ruoli.
Tra i diversi chiarimenti, Equitalia ha ribadito che in caso di mancato pagamento, ovvero di insufficiente o tardivo versamento della prima o dell'unica rata, la definizione non produce alcun effetto. È il pagamento della prima rata che produce effetto per quanto riguarda la definizione agevolata. Relativamente ai carichi oggetto della richiesta di definizione potranno essere ripresi i pagamenti delle rate o gli eventuali piani di dilazione in essere alla data del 24 ottobre del 2016.
Dorina Casadei, coordinatore per l’area fiscale dell'ODCEC Roma, ha espresso un parere positivo sui proficui incontri con gli esperti di Equitalia affermando che “nei tavoli tecnici sono stati analizzate tutte le domande pervenute all'ordine, tranne quelle che ovviamente dipendono dalla posizione degli enti impositori (come ad esempio gli enti di previdenza).
Ci sono state spiegazioni anche sull'aspetto procedurale, dando il consiglio di presentare sempre una domanda di rateazione, nell'ipotesi in cui non vada a buon fine il piano della rottamazione, si possa riprendere la rateazione precedente. Oppure quello di presentare diverse istanze nell'ipotesi in cui si siano più carichi, e ci sia il dubbio di portare a buon fine tutta la definizione. Presentando istanze separate, diventa poi più facile gestire l'ipotesi di non completa rottamazione.
Fonte: IPSOA
http://www.ipsoa.it
